L’AMMALATO IMMAGINARIOLeonardo Vinci

DESCRIZIONE

L’ammalato immaginario è una breve opera settecentesca di Leonardo Vinci, uno dei più riconosciuti autori della cosiddetta “Scuola napoletana”: nonostante l’autore sia scomparso a soli 36 anni, il catalogo di Vinci è molto ricco e vario, tanto da farlo conoscere ben oltre i confini italiani per gusto e originalità. L’ammalato immaginario è un Intermezzo, quel genere di brevi e brillanti operine che si usava proporre tra un atto e l’altro delle magniloquenti opere drammatiche per stemperare la tensione e divertire il pubblico: il piglio comico e a tratti dissacrante si riconosce pienamente nell’operina del Vinci, che mette insieme travestimenti, inganni, sotterfugi a sentimenti sinceri e sano divertimento. Il riferimento a Moliére – nel titolo e in alcune riprese dei personaggi – è evidente (e il Piccolo Opera Festival ricorda così con piacere il grande commediografo nel 350° anniversario dalla morte) ma l’operina si discosta dal testo del drammaturgo per visione e linguaggio.

Il cast alterna giovani e brillanti leve dello scenario musicale italiano ad affermate firme della lirica. Il regista Filippo Rotondo (diplomato dell’Accademia per l’Opera di Verona) e il direttore Eric Foster (maestro diplomato all’Accademia della Scala) sono entrambi under 35 e rileggono la pagina settecentesca con uno sguardo innovativo e, a suo modo, rivoluzionario. L’ambientazione della storia in un set televisivo italiano degli anni ‘50 – con tanto di immagini d’epoca delle Teche RAI – è un sincero e divertito omaggio al genere dello sceneggiato, che nel nostro Paese ha contribuito a formare la cultura anche teatrale del pubblico, portando sul piccolo schermo attori e sceneggiature teatrali di grande calibro (De Filippo, Sbragia, Albertazzi,…).

I cantanti protagonisti sono il baritono Gabriele Ribis e il soprano Eva Corbetta, entrambe firme consolidate dei palcoscenici operistici italiani ed esteri. Ribis – anche direttore artistico del Piccolo Opera Festival, nonché regista e operatore culturale – vanta una carriera più che ventennale nei più diversi repertori (da Rossini a Verdi, da Puccini a Wagner): in Italia ha solcato i palchi dei maggiori teatri, non ultimo il San Carlo di Napoli lo scorso inverno. Corbetta ha cantato in tutti i principali circuiti italiani, spaziando da Mozart, al repertorio belcantistico, fino al verismo ed è prossima al debutto (giugno 2023) al Teatro Massimo Bellini di Catania, nell’opera Il tramonto di Zakaria Paliasvili.

La produzione de Il malato immaginario ha visto la sua prima assoluta nell’aprile 2023 nel Teatro imperiale di Kragujevac in Serbia.

 

In collaborazione con Istituto Italiano di Cultura di Belgrado e Muzički centar Kragujevac

La GO! Borderless Orchestra nasce dalla collaborazione di Kulturni center Lojze Bratuž, Centro sloveno per l’educazione musicale Emil Komel, Glasbeno društvo NOVA e Glasbena šola Nova Gorica e Piccolo Opera Festival.

 

Filippo Rotondo Regia e Scene
Ilaria Papis Costumi 

Eva Corbetta – Soprano
Gabriele Ribis
Baritono

Go! Borderless Orchestra
Eric Foster Direzione musicale

 

 

INFORMAZIONI

Venerdì 23 giugno, ore 21.30
Vila Vipolže
Brda – Slovenia

 

Biglietto intero € 15 | ridotto € 12

Per acquistare il biglietto clicca QUI.

 

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